Andrea Friggeri

Andrea Friggeri

Nasce a Montecchio Emilia in una bella mattina di giugno del 1973. A cinque anni impara a leggere per l’imperioso desiderio di decifrare i fumetti di Topolino. Un amore per quelle formichine nere mai più superato, almeno fino all’incontro con il Sauvignon altoatesino. Convive con una moglie, due figli, due cani e un gatto. Ha imparato che stare in fondo alla catena alimentare non è poi così male.
Dopo anni di pigri tentativi letterari, nel 2007 dà alle stampe insieme ad Alessandro Bassi Nuèter Forever, un noir emiliano tessuto sulle corde nostalgiche della comune esperienza liceale. Tre anni dopo è la volta di Mi fidavo di te, perché quei liceali nel frattempo erano diventati una goliardica compagnia di universitari. Nel 2013 con Quando arbitro fischia sperimentano una narrazione documentale satirica sul malcostume italico, sotto forma di giallo. Passeranno altri otto anni per pensare, studiare e scrivere Klaus, a cavallo fra il romanzo storico e l’ucronia nazista.
Si è occupato a lungo di persone in azienda, oggi lavora nella comunicazione. È convinto che la scrittura debba sempre essere uno strumento al servizio di una buona storia, mai il contrario.

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